L'Ingegneria nell'Ottocento: Lo studio dell'ingegneria idraulica a Pisa nell'Ottocento

La città di Pisa ha sempre avuto un particolare interesse alle problematiche di carattere idraulico, la cui importanza è stata esaltata dalle caratteristiche del suo territorio, che sorge in prossimità del mare, a quote molto basse ed è attraversato da un importante corso d'acqua, qual è l'Arno. Gli studi più importanti, affrontati in modo sistematico sin dall'epoca della Repubblica Pisana, sono quelli legati alla soluzione di importanti problemi territoriali, quali le esondazioni e la navigabilità dell'Arno, lo smaltimento delle acque pluviali e reflue, il deflusso delle acque di bonifica, l'approvvigionamento idrico e la necessità di avere un accesso diretto al mare. Per questo motivo le discipline idrauliche presso l'Università di Pisa hanno un'antica tradizione, con ricerche e studi finalizzati anche alla soluzione dei suddetti importanti problemi.

Schede delle opere

Alfredo Baccarini (1826-1890) Sul compimento delle opre di bonificazione e sulla definitiva regolazione delle acque nelle Maremme toscane, Roma, Sinimberghi, 1873

Ingegnere capo dell'Ufficio del genio civile di Grosseto, in questo volume tratta delle opere di bonifica realizzate tra il 1828 e il 1870 a Scarlino, Grosseto, Orbetello e su vaste aree della Provincia di Pisa - circondario idraulico di Piombino.

E. Bianchi Maldotti ( XIX sec. ) Manuale di idraulica, Torino, Camilla e Bertolero, 1891

Si tratta di un manuale di idraulica e costruzioni idrauliche completo, per la vastità degli argomenti trattati, che spaziano dalle correnti a pelo libero, al moto nei fiumi, ai porti alle spiagge, ai materiali impiegati nelle costruzioni idrauliche.

Valentin Joseph Boussinesq (1842-1929) Essai sur la theorie des eaux courantes, memories preséntés par divers savants à l'Académie des sciences de l'Institut de France, 1872-1897, Tomo XXIII n. 1

Il volume tratta tutta l'idrodinamica in forma matematica rigorosa. In fondo al testo sono riportate alcune memorie originali dell'Autore, presentate all'Accademia delle scienze di Parigi.

Henry Darcy (1803-1858) Recherches experimentales relatives au mouvement de l'eau dans les tuyaux, Parigi, Mallet-Bachelier, 1857

Nel volume sono riportati i risultati di una serie di ricerche sperimentali sul moto in tubazioni di materiali e diametri diversi e con differente stato di conservazione, che hanno condotto alle prime formule sulle perdite di carico nelle condotte in pressione.

John Thomas Fanning (1837-1911) A pratical treatise on hydraulic and water-supply engineering, New York, Van Nostrand, 1882

Il volume, in venticinque capitoli, riporta molti argomenti sia di idraulica teorica e applicata, sia di idrologia e di costruzioni idrauliche, con molti interessanti particolari costruttivi.

Wilhelm Rudolf Kutter (1818-1888) Le nuove formule sul moto dell'acqua nei canali e negli alvei sistemati dei fiumi, Milano, Lepetta, 1873

Il volume è una traduzione dal tedesco dell'Ing. Arch. Benedetto Dal Bosco e riveste un notevole interesse storico, perché riporta tutte le formule sui canali a pelo libero dell'epoca.

Maurice Lévy (1838-1910) Lecons sur le teorie des marees, Parigi, Gauthier-Villars, 1898

In questo volume sono riportate alcune teorie sulle maree. La trattazione è molto teorica e assai interessante per alcune applicazioni ai canali a marea e ai porti.

Ildebrando Nazzani (1846-1931) Trattato di idraulica pratica, Vol. I, Hoepli, Milano, 1883

Il volume è suddiviso in quattro libri, ciascuno a sua volta suddiviso in capitoli e riveste un no-tevole interesse storico, perché si tratta di uno dei primissimi esempi di testi universitari completi di idraulica e costruzioni idrauliche.

 

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