Fondo Clara Baracchini [1]

Clara Baracchini, storica dell'arte formatasi con Carlo Ludovico Ragghianti, scomparsa nel 2021, ha svolto dal 1974 la sua attività all'interno della Soprintendenza di Pisa (allora con giurisdizione sulle province di Pisa, Lucca, Livorno e Massa Carrara, che ha anche diretto come Soprintendente reggente dal 1997 al 1999). Il suo lavoro sul territorio non si è mai disgiunto dalla concezione didattica (docente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, nonché della Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte dell'Università di Pisa), soprattutto per l'impostazione delle attività di ricerca alla base del suo impegno istituzionale. Oltre alle fondamentali ricerche dedicate al patrimonio del territorio lucchese, da cui sono scaturite memorabili esposizioni e pubblicazioni, secondo quello che era il suo credo, ovvero conoscere per conservare, conservare per conoscere, va indubbiamente ricordata l'intelligente lungimiranza con cui Clara Baracchini seppe cogliere da subito le moltiplicate possibilità offerte dall'informatica: dalla partecipazione alle attività del Centro di Elaborazione Automatica di Dati e Documenti, creato alla fine degli Anni Settanta presso la Scuola Normale Superiore di Pisa da Paola Barocchi, poi Centro Ricerche informatiche per i Beni Culturali (CriBeCu), con cui collaborò alla realizzazione di importanti progetti (ad es. i siti internet Medieval Art in Pisa [1998], Sacrum Luce: arte sacra nel territorio lucchese [2001] e Piazza dei Miracoli [2003]); alla partecipazione dal 1997 al gruppo di lavoro per l'informatizzazione del Ministero dei Beni Culturali, per cui curò diversi progetti (sistema informativo per gli Uffici Esportazione; database per la documentazione storica dei restauri ARISTOS; sistema georeferenziato per i cantieri di restauro SICaR; informatizzazione delle schede di catalogo delle Soprintendenze d'Italia, alla base dell'attuale sistema informativo SIGECweb). La sua personale raccolta libraria, generosamente donata dal vedovo Gaetano Prampolini e dal figlio Giacomo alla Biblioteca di Storia delle arti, testimonia oltre che gli interessi e l’impegno della studiosa, il suo mantenuto legame con il mondo della ricerca.

Elenco dei libri della donazione Clara Baracchini inseriti nel catalogo [2]