Il fondo ottocentesco della Biblioteca di Ingegneria

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Tra l'autunno 2001 e la primavera 2003 una complessa ma soddisfacente opera di recupero del materiale storico all'interno della Biblioteca di Ingegneria ha rivelato la presenza di circa 1300 libri del XIX secolo. Sono stati individuati importanti testi di scienze, architettura e ingegneria in gran parte provenienti dalle collezioni personali di Giovanni Cuppari e Flaminio Chiesi, ingegneri civili vissuti alla fine del XIX secolo e appassionati cultori l'uno dell'idraulica,l'altro dell'architettura. Tutti i libri sono rintracciabili nel Catalogo di Ateneo dell'Università di Pisa. Se 300 libri ottocenteschi sono di incerta provenienza, i testi appartenuti a Cuppari (circa 850) e a Chiesi (circa 200) sono stati ora collocati in modo da mantenere l'unità dei fondi nella diversità degli argomenti trattati, perciò si è scelto di indicarne la provenienza nelle schede catalografiche e di etichettarli con la dicitura Cuppari (o Chiesi), un codice ricavato dalla semplificazione della classificazione Dewey e indicante la materia del libro, e le lettere iniziali dell'intestazione della scheda catalografica. Per esempio il testo scritto nel 1884 dallo stesso Cuppari e intitolato Sulle condizioni idrauliche della pianura settentrionale pisana: riflessioni è collocato come CUPPARI 627 CUP, ove il 627 indica, nella classificazione Dewey, l'ingegneria idraulica e CUP le iniziali del cognome dell'autore. A fianco di esso in ordine alfanumerico si troveranno tutti i testi di ingegneria idraulica appartenuti a Cuppari.

All'interno del materiale rinvenuto, sono state individuate un gruppo di riviste ottocentesche che, come tutti i periodici cessati di ambito ingegneristico, sono state inviate al nuovo archivio dell'Università e sono rintracciabili grazie all'inserimento dei dati relativi nel Catalogo italiano dei periodici (ACNP). Tale catalogo è consultabile su Internet e consente il reperimento di informazioni generali su ogni singola testata e su quali annate sono possedute da ogni biblioteca. Un servizio di Document Delivery consentirà agli studiosi di avere copie degli articoli di loro interesse.

La valorizzazione della collezione storica della biblioteca passa anche attraverso la fornitura all'utenza di strumenti con cui apprezzare l'importanza di autori e testi del passato. E' nato così il repertorio di Risorse web per la storia delle scienze e dell'ingegneria. Esso è suddiviso in 4 sezioni: risorse generali di storia delle scienze e della tecnica, storia della matematica, storia della fisica, storia dell'ingegneria. La selezione dei siti da includere in questo strumento di accesso all'informazione storico-scientifica è stata possibile grazie alla collaborazione di un gruppo di esperti di materie scientifiche o storia delle scienze, con i quali si è elaborata la stesura del primo elenco di risorse utili e il suo aggiornamento costante. Risorse Internet per la storia delle scienze e dell'ingegneria ha riscosso un buon successo internazionale e al momento è linkato dalle pagine web di numerose e importanti istituzioni.

Ulteriori azioni di valorizzazione del patrimonio librario della Facoltà di Ingegneria, al momento formato da 60.000 volumi e 1800 periodici, di cui i 460 correnti sono quasi tutti anche in formato elettronico, saranno intraprese con la catalogazione dei fondi dipartimentali e con la realizzazione di pubblicazioni che rendano conto del valore delle collezioni storiche, sia per gli oggetti-libri in sé, sia per i loro contenuti.

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