1971 - Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini

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Palazzo della Sapienza, Aula magna storica, 16 ottobre 1971.

Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini - Invito
Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini
Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini
Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini
Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini
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Laurea honoris causa a Michela Schiff Giorgini

Motivazione formulata dal consiglio della Facoltà di lettere e filosofia nell’adunanza del 5 luglio 1971

 

La signora Michela Giorgini Paleologo Diana (scientificamente nota come Michela Schiff-Giorgini) - padovana di nascita, vedova di Giorgio Giorgini Paleologo Diana (già Schiff-Giorgini) - appassionata cultrice dell’archeologia faraonica, ha dedicato ad essa dal 1957 ad oggi, la sua instancabile attività, essendo promotrice, sovvenzionatrice e direttrice della Missione archeologica nella Nubia sudanese a Soleb e Sedeinga.

Le annuali campagne di scavo - dirette con singolari doti organizzative dalla signora Schiff-Giorgini avendo come collaboratori gli studiosi di grandissima fama Jozef Janssen, Jean Leclant e Clement Robichon - hanno dato risultati di eccezionale importanza per le scienze egittologiche: a Soleb la missione Schiff-Giorgini ha scavato nell’area del grande tempio di Amenofi III e il tempio stesso è stato riparato e consolidato, con parziale ripristino della sala ipostila, i cui bassorilievi contengono una delle pili importanti liste geografiche dell’Egitto antico; ancora a Soleb, sono state scoperte due necropoli anteriori al nuovo Regno, una necropoli della XVIII dinastia e una necropoli di età meroitica. Un altro sito dove la missione è stata attiva è Sedeinga; qui sono stati iniziati i lavori di consolidamento del tempio - della XVIII dinastia - della regina Tiy, è stata scavata una necropoli neolitica, è stata scoperta una tomba del faraone Taharqa della XXV dinastia ed inoltre una immensa necropoli meroitica che ha dato, tra gli altri reperti, una eccezionale e preziosa collezione di vetri antichi con quarantuno diversi esemplari di tipo greco-romano e di epoca meroitica. Bisogna anche ricordare la scoperta della strada antica, lunga circa 50 Km. che collegava nel nuovo Regno i templi di Soleb e di Sesebi; la scoperta, davanti al tempio di Soleb, dei resti di una enorme diga e di quattro sbarramenti sul Nilo, costruiti nel Nuovo Regno e la scoperta, a circa 35 Km. a sud-est di Soleb, di centinaia di figure rupestri lungo le uadi Gorgod, rappresentanti la grande fauna paleoafricana, mentre a 60 Km a ovest di Soleb è stata scoperta una foresta pietrificata di età mesozoica.

I risultati delle fruttuose campagne sono stati resi noti dalla Signora Schiff-Giorgini con un ampia serie di brillanti e dotti articoli in riviste specializzate; Michela Schiff-Giorgini è l’autrice del complesso di volumi sulla pubblicazione definitiva degli scavi di Soleb, previsto in sei volumi, dei quali, il primo “Soleb I. 1813-1963”, è uscito nel 1965, e il secondo “Soleb II. Les nècropoles”, uscirà entro il 1971, egualmente presso l’editore Sansoni di Firenze.

L’attività archeologica di Michela Schiff-Giorgini si svolge sotto il patronato dell’Università di Pisa (va ricordato che la famiglia di Giorgio Giorgini Paleologo Diana è unita da antichi e stretti legami con l’ateneo pisano, poiché il prof. G.E. Giorgini fu tra i professori che guidarono gli studenti a Curtatone e a Montanara nel maggio 1848) e con grande generosità la signora Schiff-Giorgini ha desiderato concretare i rapporti tra questa sua attività e l’Università di Pisa con la donazione (24 giugno 1964) del materiale di scavo scoperto a Soleb e assegnato a Michela Schiff-Giorgini dal Ministero dell’Educazione Nazionale del Sudan, materiale che forma, arricchito, dal 1966 in poi, dalle donazioni di nuovi oggetti scoperti a Soleb e a Sedeinga, la bella “Collezione Michela Schiff-Giorgini”, conservata in un locale di Palazzo Ricci a ciò intitolato. Anche l’insieme della documentazione relativa agli scavi di Soleb - schede, disegni, fotografie, diari di scavo e carteggio scientifico - sarà consegnato all’Università di Pisa subito dopo la pubblicazione definitiva di detti scavi; l’Università di Pisa ha anche ricevuto in donazione una copia, in lingua italiana, del documentario filmato sullo scavo di Soleb, un interessante film a colori girato e commentato dalla stessa Signora Schiff-Giorgini.

Non sono mancati riconoscimenti ufficiali e distinzioni esplicite per una così notevole attività: Michela Schiff-Giorgini è stata assegnata, nel 1961, la medaglia d’argento delle Relazioni culturali da parte del Ministero degli Esteri italiano, nel 1964, la medaglia d’argento dell’Università degli Studi di Pisa, e, a Parigi il 13 maggio 1971, Michela Schiff-Giorgini è stata proposta per il grado di Cavaliere nell’Ordine delle “Palmes académiques”.

Per la sua attività e per i contributi originali e personali dati all’archeologia faraonica, il Consiglio di questa Facoltà delibera di conferire alla signora Michela Schiff-Giorgini la laurea “honoris causa” in lettere e filosofia.

 

Il segretario Alfredo Stussi

Il preside Nicola Badaloni

 

Da: Laurea honoris causa in Lettere e filosofia a Michela Giorgini Paleologo Diana (Michela Schiff Giorgini). Pisa, Università degli studi di Pisa, 1971.

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