Laureata con lode in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Roma (1966).

Nel 1969, a seguito della vincita del primo concorso nazionale per bibliotecari di categoria direttiva presso la Scuola Normale Superiore, si è trasferita a Pisa.

In quegli anni la Scuola Normale, sotto la direzione di Gilberto Bernardini, ha conosciuto un periodo di forte sviluppo cui ha partecipato attivamente anche la Biblioteca che da piccolo nucleo interno alla Scuola, si è progressivamente estesa su più sedi, ampliando notevolmente il patrimonio librario e modernizzando i servizi. (Una rapida descrizione di questo processo in: Sandra Di Majo, La Biblioteca della Scuola Normale Superiore“Annali di storia delle università toscane”, p. 153-161”).

L’iscrizione e la partecipazione attiva all’Associazione Italiana Biblioteche ha favorito la sua crescita professionale ed umana dandole la possibilità di entrare in contatto con altre realtà bibliotecarie e stabilire duraturi rapporti di lavoro e amicizia.

I suoi interessi professionali che si riflettono anche in relazioni a convegni e contributi su riviste del settore, riguardano in particolare: modelli organizzativi orientati alle esigenze della comunità scientifica;

formazione professionale; informatizzazionedelle biblioteche; cooperazione bibliotecaria. Quest’ultima è stata particolarmente approfondita nell’ambito del “Consiglio interbibliotecario toscano” istituito negli anni ‘80 a Firenze con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le diverse biblioteche della Regione. Nell’ambito del Consiglio ha curato la “Guida ai fondi speciali delle biblioteche toscane” (Firenze, 1990 1° ed.; 1996 2 ed, ampliata).

Nel 2000 ha ricevuto il titolo di “Dottore honoris causa” dall’Université Paris III Sorbonne Nouvelle.

Ha lasciato il suo incarico presso la Scuola Normale, per raggiunti limiti di età, nel 2010.

Elenco dei libri della donazione Sandra Di Majo inseriti nel catalogo